Allerta Dengue in Italia: il piano anti zanzare del Ministero della Salute
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Direttore: Alessandro Plateroti

Allerta Dengue in Italia: il piano anti zanzare del Ministero della Salute

puntura di zanzara sulla pelle

Sta salendo l’allerta Dengue in Italia: il Ministero della Salute ha reso nota una nuova circolare con il piano anti zanzare.

Sono settimane che in Italia si sente parlare di allerta Dengue. Ora, il Ministero della Salute ha reso nota una nuova circolare dove, di fatto, ha spiegato quello che sarebbe, a tutti gli effetti, un piano anti zanzare. Si tratta di azioni atte a prevenire possibili problematiche future e, quindi, a non ritrovarsi in emergenza più avanti.

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Allerta Dengue: la circolare del Ministero della Salute

A fronte dell’aumento globale dei casi di Dengue in Italia, al momento particolarmente a carico delle Americhe e nel dettaglio del Sudamerica, dal Ministero della Salute è arrivata una nuova circolare, firmata dal direttore della prevenzione Francesco Vaia.

Nella comunicazione, di fatto, le Regioni sono state invitate a predisporre tutte le misure previste dal piano nazionale di prevenzione (Pna).

Nella circolare si raccomanda di potenziare la sorveglianza dei casi umani di Dengue su tutto il territorio nazionale, soprattutto in termini di tempestività, sensibilizzando gli operatori sanitari, tra cui pediatri di libera scelta e medici di medicina generale, per permettere la rapida identificazione dei casi.

Tra gli altri passaggi è consigliato di implementare tutte le azioni di bonifica ambientale previste mirate a ridurre i siti di proliferazione e di riparo per le zanzare.

Un vero e proprio piano anti zanzare, quindi. In questo senso è richiesto anche di provvedere alla predisposizione di misure locali di monitoraggio e di contrasto dei vettori; di individuare tutti i potenziali siti a rischio di introduzione di nuove specie di zanzare invasive, come l’Aedes aegypti; di provvedere alla formazione/aggiornamento in tema di Dengue diretti al personale sanitario, agli operatori addetti allo svolgimento degli interventi pulizia, sanificazione e disinfestazione e alla cittadinanza; di provvedere alle attività per una corretta comunicazione che aumentino la consapevolezza del rischio dengue in ambito pubblico (come scuole, aree urbane, luoghi ricreativo-sportivi).

A tutto questo vanno aggiunti anche ulteriori controlli nelle donazioni di sangue, emocomponenti, organi, tessuti e cellule.

I numeri record del Brasile

Al momento, come detto, in Italia non esiste un vero e proprio allarme, ma solo un’allerta. Ben diversa, invece, la situazione delle zone Sudamericane. In particolare, quella del Brasile.

Il Brasile, infatti, ha superato la soglia dei 2 milioni di casi di Dengue nel 2024. Si tratta di un record storico, stando al rapporto pubblicato dal ministero della Salute.

Il Paese verdeoro ha fatto registrare 2.010.896 casi, compresi quelli confermati e quelli sotto indagine, con un coefficiente di incidenza di 990,3 casi per 100.000 abitanti.

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ultimo aggiornamento: 22 Marzo 2024 13:29

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